NAPOLI CHE CANTA (1926)


regia Leone Roberto Roberti [(e non Roberto Leone Roberti come scritto più volte sulla fascetta del dvd e sul dvd stesso) Vincenzo Leone]
fotografia ['fotografie' sul cartello] Carlo Montuori
Italia, 1926
durata 33'

Il film - presentato come 'impressioni ed espressioni cinematografiche' - altro non è che una serie di immagini della Napoli del periodo ripresa nel suo massimo splendore presentate di volta in volta da cartelli - il film, paradossalmente, è muto - assai poetici (anche se non è riportato chi li scrisse) . C'è proprio tutto: dal Vomero a piazza del Plebisicito a via Caracciolo. Questo con tante immagini - dimenticavo di scrivere che alcune scene sono virate o in blu o in rosso -  dei napoletani dell'epoca.
Realizzato con molta probabilità per essere direttamente esportato, ci si può solo immaginare il senso di struggenza che poteva avere su tutte quelle persone che avevano lasciato la propria città e che con altrettanta buona probabilità non avrebbero più rivisto di persona. Alcune scene, sopratutto verso la fine, sono interpolate da stralci da alcune celebri canzoni (non manca O'SOLE MIO, ma la sequenza più commovente è quella finale con SANTA LUCIA LUNTANA) che sicuramente venivano accompagnati da un pianista o un'orchestrina in qualche saletta di Little Italy. Conclude il film una bellissima frase di Matilde Serao tratta dal suo saggio IL VENTRE DI NAPOLI: 'il Napolitano per non odiare... per non piangere, non ha che il canto. Forse questo è anche un modo per parlare a Dio'. L'ultimo cartello ci informa della 'fine della visione' e che sviluppo e stampa sono stati a cura della ditta A. Catalucci, Roma. Dato, come moltissimi altri film del muto italiano, come perduto per decenni, è stato rinvenuto nel magazzino della George Eastman House a Rochester nello stato di New York solo nel 2002. Da qui la mia conclusione a proposito del fatto che venne principalmente realizzato per l'esportazione. La copia, l'unica esistente, non è in buono stato e, per aggiunta, 'sporcata' da cartelli scritti in inglese affiancati a quelli originali in italiano e in napoletano (e per conferma la pellicola parte con il visto censura - non saprei come chiamarlo - dello stato di New York. Per questa edizione venne organizzato, nell'ambito delle 'Giornate del cinema muto', di Pordenone, uno spettacolo straordinario al teatro Zancanaro di Sacile con la partecipazione della magica voce di Giuni Russo accompagnata da un discreto accompagnamento musicale tutto dal vivo. Fortunatamente questo evento è stato documentato da un dvd edito dalla SMV Enterprises (gruppo Sony Music). E' tutto.

Recensione a cura di:
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