RED KROKODIL (2013)

Regia/Director: Domiziano Cristopharo
Sceneggiatura/Screenplay: Francesco Scardone
Interpreti/Actors: Brock Madson
Fotografia/Photography: Domiziano Cristopharo
Musica/Music: Alexander Cimini
Montaggio/Editing: Alessandro Redaelli
Suono/Sound: Lucio Zannella
Produzione/Production: Domiziano De Cristofaro
Distribuzione/Distribution: Distribuzione Indipendente
censura: 107976 del 18-12-2013

Nello strano panorama del cinema indipendente italiano ci sono registi che si lamentano in continuazione e non girano film e altri invece che con intelligenza sfruttano quello che nessuno potrà mai togliere ad un bravo regista : le idee.
Idee che per Domiziano Cristopharo sono sempre in continuo fermento e in continuo rinnovamento visto che non fa mai un film uguale al precedente .
Se con House of flesh mannequins si assisteva al dramma interiore di Sebastian , in Museum of wonders si passava senza tanti fronzoli nel dorato mondo del circo e dei suoi freaks .
Con red krokodil Domiziano mette il primo tassello alla sua trilogia che proseguirà con doll syndrome (inferno) e proseguirà col paradiso di futura realizzazione.

Red krokodil rappresenta il purgatorio e come dice il titolo ci trasporta dentro il percorso interiore di un tossicodipendente .

Non una semplice dipendenza da droga ma dalla famigerata Krokodil , una droga estremamente letale che distrugge immediatamente l’organismo corrodendo la pelle e gli organi interni riducendo il soggetto ad un autentico mostro .
Il film della durata di un ora e mezza è la storia di un tossicodipendente , Domiziano si attiene strettamente alla realtà e ci fa vedere esattamente come vive un dipendente da krokodil : sporcizia, isolamento , depressione , incubi , disfacimento morale e fisico .
Il regista romano non rinuncia alla sua classica visionarietà descrivendo un mondo fatto di visioni – incubo in cui il protagonista viene rinchiuso dentro le quattro mura della sua sporca abitazione che ha la funzione di tenerlo prigioniero dentro il suo mondo .
Le uniche immagini esterne fanno parte delle visioni del protagonista e hanno la funzione di fuga verso quel mondo fatto di sofferenza e di sporcizia che si è creato lui.
L’unico attore “fisico “ presente in questo film è Brock Madson che è anche co- produttore della pellicola .
Modello , ex tossicodipendente Madson si cala perfettamente dentro la parte in un ruolo drammatico donando anima e corpo e se la cava in modo eccellente .
Alcuni momenti della pellicola sono veramente toccanti e metteranno a dura prova la sensibilità dello spettatore per la carica emotiva che il film può sprigionare .
Dicevo precedentemente “unico attore fisico” perché come in tutti i film di Cristopharo anche red krokodil funziona come una partitura musicale dove tutti gli elementi viaggiano in perfetta sincronia e per esempio la colonna sonora di Alexander Cimini ha la stessa importanza di un attore protagonista.
Perfetta sia nei momenti in cui deve funzionare da accompagnamento e perfetta quando deve essere “invasiva “ nei momenti più drammatici .
Tecnicamente perfetto Red krokodil dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole come sensibilizzazione contro l’uso di droghe e comunque lo consiglio a tutti .

Recensione a cura di:
Federico Tadolini | Crea il tuo badge


Disponibile in dvd l'edizione francese che contiene anche l'audio italiano:

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