Regia/Director: Maurizio Nichetti
Soggetto/Subject: Maurizio Nichetti, Nino Frassica, Daniela Conti, Silvia Napolitano
Sceneggiatura/Screenplay: Maurizio Nichetti, Nino Frassica, Silvano Napolitano, Daniela Conti
Interpreti/Actors: Nino Frassica (Antonio Scannapieco), Leo Gullotta (Gaetano), Marco Messeri (Armando Maria Balestra, regista), Daniela Conti (fidanzata di Antonio), Maria Giovanna Elmi (se stessa), Roberto Della Casa (Giovanni Carli, cliente), Francesco Scali (Francesco, garzone di bottega), Nino Terzo (Pippo Miallo, zio di Antonio), Anna Lelio (Rosa, madre di Antonio), Luigi Mezzanotte (malfattore), Giovanni Pazzafini [Nello Pazzafini] (altro malfattore), Maria Nei (zia Gianna), Diana Dei (Frambati Adelaide, maïtresse), Luca Sporelli (brigadiere), Lydia Biondi (Settembrini Giulia, prostituta), Pietro De Silva (amico di Antonio a Scasazza), Guerrino Crivello (appuntato), Pino Patti (uomo degli oggetti smarriti), Daniela Di Bitonto (massaia), Francesco G. Zucarini (tipo sfortunato), Maria Gabriella Pavarini (vigilessa a Roma), Alessandra Costanzo (Rosalia, sorella di Antonio), Clelia Piscitello (Emilia, sorella di Antonio), Margherita Pace (venditrice di enciclopedie), Franca Scagnetti (donna in sala d'attesa), Sergio Cosentino (altro amico di Antonio), Pietro Di Siena, Maria Di Paola (Concetta detta Cetty), Nino Terzo, Maria Mais, Alessio Duro (Luigino), Lidia Biondi, Cristina Antonini (Oldani Luigia, prostituta)
Fotografia/Photography: Cristiano Pogany
Musica/Music: Mariano Detto
Costumi/Costume Design: Giovanna Gissi
Scene/Scene Design: Claudio Cinini
Montaggio/Editing: Fiorenza Muller
Suono/Sound: Amedeo Casati, Amedeo Casati
Produzione/Production: New Team, RAI-Radiotelevisione Italiana (Rete 1), San Francisco Film
Distribuzione/Distribution: Medusa Distribuzione
censura: 81310 del 28-02-1986
Il Bi e il Ba" di Maurizio Nichetti, interpretato dall'eccezionale Nino Frassica, è un film che si distacca un po' dagli altri lavori del regista, cartooneschi e poco portati alla verbalità del pubblico popolare, infatti in questo film si ride soprattutto con gag linguistiche e c'è un cast ben nutrito di comprimari e caratteristi di alto livello.
Antonino Scannapieco è un ragazzo siciliano che, con la scusa di incontrare il Dottor Svernagovich per curare gli amici dalla forfora, parte per Roma, dove combinerà un guaio, ma soprattutto azioni eccezionali (come la vendita rapidissima nel negozio di suo zio). Nino Frassica è straordinario, forse in uno dei suoi migliori lavori. E' abilissimo a muoversi in scena e tiene altissimo il ritmo con delle gag, il più delle volte, spassose, come la scena iniziale dove, per sbaglio, staccano la testa al Santo in processione ("Non può cadere, questa è la Forza di Gravidanza, come il cerchio con la conferenza, base per altezza, prodotto diviso quattro, uno è il Sani - il Santo - e tre i besti che siete voi!" "Pure io?" "Tu bestia minima, ma sempre bestia sei!") oppure quando consegna i regali sbagliati alla famiglia dello zio (dei tergicristalli per la zia, un costumino femminile per lo zio e un mitra verissimo per il bambino).
Il protagonista non perde un colpo ed è anche aiutato da tanti comprimari: Leo Gullotta, che si vede consistentemente all'inizio ed è molto divertente ("Antonino va a Romaaaa!"); lo zio che è il Grande Nino Terzo, sempre straordinario; la zia è invece Mara Mais (o Mays, come viene accreditata in altri film) sempre meravigliosa come moglie di Nino Terzo; non può certo mancare quella che è la figura "Frassichiana" per eccellenza, ovvero il mitico Francesco Scali, che già da allora duettava a meraviglia con l'amico; Nello Pazzafini, grande comprimario e stuntman in infiniti film di genere dell'epoca, qui interpreta uno dei due gangster con la sua tipica espressione da duro; Marco Messeri, che regala sprizzi di ironia molto divertenti ("Ma chi sono i Fratelli Taviani?"); Luca Sportelli, Guerrino Crivello (figura tipica "Fantozziana") e Diana Dei, che, insieme a Nino Frassica, danno vita ad un siparietto piacevolissimo al commissariato; Roberto Della Casa, presente in una delle scene più esilaranti del film, quella dove, in assenza di Nino Terzo e Francesco Scali, Nino Frassica con i suoi tipici giri di parole, fa comprare tutti gli elettrodomestici ai clienti in pochissimi minuti; per arrivare anche ad una simpatica partecipazione di Maria Giovanna Elmi, di cui il protagonista è innamorato e, quando se la troverà davanti come cliente, non la riconoscerà.
La regia di Maurizio Nichetti è ottima, e il film è un esempio di come si possa far ridere lasciando libero di esprimersi un attore come Nino Frassica, straordinario nei tempi comici come pochi (ha collaborato anche alla sceneggiatura).
Dopo anni il film rimane ancora un caso unico nella filmografia del comico siciliano; diverso da quello che poteva venir fuori se diretto da Renzo Arbore (cosa che successe nello Stracult "FF.SS. - Cioè che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?" nel 1983). Il Bi e il Ba è un lavoro originale dove emerge tutta la verve dell'attore, all'epoca, fresco dalle prime esperienze e straripante come pochi. Bella l'ambientazione paesana iniziale, non girata in Sicilia, ma a Montecelio (Roma). Splendide le musiche di Detto Mariano."Il Bi e il Ba", nonostante i pregiudizi di certa critica, è amato, per esempio, da Marco Giusti e con gli anni è diventato un cult assoluto non solo per gli ammiratori di Nino Frassica, ma per tutti quelli che cercano un lavoro dove si rida dignitosamente.
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