- A PEZZI (UNDEAD MEN) 2013 di Alessia Di Giovanni e Daniele Statella - recensione del film



Siamo nel vecchio West: due cowgirls trovano i pezzi del corpo di una persona a loro nota. Si addentreranno per il deserto per scoprire l’assassino, incontrando personaggi alquanto bizzarri e situazioni altamente pericolose…

Nel 2013, con un budget ristretto ma con le idee ben chiare, Alessia Di Giovanni e Daniele Statella girano “A pezzi (undead men)”, una commedia western-horror impreziosita da un’ottima fotografia in bianco e nero. Il film si muove dentro un bel po’ di generi, compreso l’action, ed ha uno stile molto fumettoso. Guarda caso Statella è anche un disegnatore della Bonelli Editore. Si avvalgono di un cast di tutto rispetto: Marco Silvestri (noto comico del duo “Pali e dispari”), Elena Di Cioccio (presentatrice de “Le iene” e “Stracult”) e in una parte secondaria Diego Pagotto. Curiosità: nella particina del locandiere c’è anche il noto porno-attore Omar Galanti.
Il parco attori dà una prova più che dignitosa, contrariamente a quanto scritto in altre recensioni. Piuttosto la sceneggiatura, opera della Di Giovanni e di Andrea Cavaletto, non convince molto: piena di troppi dialoghi inutili (soprattutto quelli tra le due protagoniste). Inoltre, per essere principalmente una commedia, “A pezzi (undead men)”, riesce solo a metà nell’intento di far ridere gli spettatori. Molte sequenze mancano dei tempi comici giusti, e finiscono per provocare più di uno sbadiglio. Buoni invece gli effetti speciali del maestro Sergio Stivaletti. Ottimi anche i titoli di testa. Un film indipendente per certi versi originale e divertente, ma a tratti troppo verboso.

Regia: Alessia Di Giovanni e Daniele Statella; Soggetto: Alessia Di Giovanni; Sceneggiatura: Alessia Di Giovanni e Andrea Cavalett; Interpreti: Marco Silvestri (Bernie), Elena Di Cioccio (bounty killer), Dafne Niglio (Kim), Chiara Mazzi (Jo), Diego Pagotto (lo “sdentato”), Andrea De Cunto (redneck zombie), Nicola Selenu (zombie leader), Mario Bois, Laura Locatelli, Omar Galanti, Tommy Massara, Debora Morese, Massimo Muntoni, Mauro Negri, Antonella Questa; Fotografia: Davide Celoria, Alessio Balza e Martin Tadill; Musica: Manuel De Sica ed Extrema; Costumi: Gothic Time e Maria Barbara De Marco; Scenografia: Elisa Dossena ed Emmanuele Baccinell; Montaggio: Matteo Sant;
Suono: Marzio Borrelli e Giuseppe Capozzol; Produzione: Alessia Di Giovanni e Daniele Statella 

Recensione di
Massimo Bezzati


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