- VEDOVE INCONSOLABILI IN CERCA DI DISTRAZIONI (1969) di Bruno Gaburro [Bruno Gaber] - recensione del film


Commedia a episodi uscita nel 1969 diretta dal regista Bruno Gaburro sotto lo pseudonimo di Bruno Gaber con protagoniste tre aitanti e insaziabili vedove. Il film è composto dai seguenti episodi:

- VEDOVE A MILANO: Enrico e Sofia, dopo essere convolati a giuste nozze, partono per la loro luna di miele intorno al mondo, e sostando in tutti i migliori centri turistici. I due coniugi non sono certo in viaggio per visitare le famose città dove soggiornano, il loro scopo è quello di divertirsi nelle camere da letto degli alberghi che li ospitano. Finito il viaggio di nozze Enrico torna al lavoro di tutti i giorni, qui il suo collega Arturo, dando un'occhiata all’organico della ditta, gli fa notare come siano notevolmente diminuiti, a causa di una morte precoce, quegli impiegati che avevano convolato a nozze, in contrapposizione alle vedove inconsolabili che sono in continuo aumento. Carlo comincia ben presto a deperire, restando vittima dell'esuberanza della moglie Sofia. La giovane vedova, per niente appagata, si consolerà con lo stesso Arturo.

- VEDOVE A ROMA: Franco, se la spassa con belle e giovani ragazze, all'insaputa della non tanto affascinante moglie Matilde. Un giorno la donna scopre un taccuino, dove vi sono segnati tutti i numeri e gli indirizzi delle amanti del fedifrago. Ma la vendetta è un piatto che và servito freddo, e infatti Matilde comincia ben presto, seguendo vari consigli di moda per diventare più affascinante, a macchinare la sua, tradendo con chiunque gli capiti a tiro il marito. Questo finchè Franco, accortosì dell'infedeltà di Matilde, escogita un piano per uccidere la moglie, ignaro del fatto che rimarrà presto vittima di se stesso.

- VEDOVE A NAPOLI: La giovane vedova di Don Bernardino, avvocato e uomo apparentamente di sani principi, scopre che la buonanima aveva un'amante e oltre ad un'alta disponibilità finanziaria di ben novecento milioni di lire. Alla giovane donna non resterà che trovare consolazione tra le braccia di un'altrettanto giovane ragioniere.

Considerato da molti il capostipite della ''commedia sexy all'italiana'', anticipa, in parte di qualche anno, un altro titolo appartenente al filone Sexy-italico La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973) con protagonista la regina del genere Edwige Fenech. Vedove inconsolabili in cerca di distrazioni è invece uno dei classici  film a episodi che vorrebbe ricalcare le (ben più fortunate) commedie anni 60 di Risi, Scola, Monicelli ecc. Gli episodi affondano ben poco nell'erotismo, di fatto non ci sono dei veri e proprio nudi, ma brevi sequenze sexy molto fugaci (sopratutto nell'episodio centrale). Bruno Gaburro nonostante sia accreditato come regista, in realtà dirige solo il secondo episodio ''Vedove a Roma'', perchè gli altri due provengono dal film spagnolo Las Viudas del 1966 diretto da Julio Coll, José María Forqué e Pedro Lazaga ed inedito qui da noi. L'episodio migliore è appunto ''Vedove a Roma'' con un'affascinante e sexy Luisa Ravelli. Il film, non essendo di certo un capolavoro, ha il pregio di avanzare con un buon ritmo per tutta la durata, intervallato con dei brevi episodi simil-barzelletta, più divertenti di quanto non ci si aspetterebbe.
Al montaggio c'è il futuro regista Bruno Mattei, mentre le divertenti musiche, in tema con la trama dei vari episodi, sono composte da Lallo Gori.
Il film è stato editato in vhs per la label italiana ''Video Fantasy''.

Regia: Bruno Gaburro [Bruno Gaber]; Soggetto: B. Gaber, Gianluigi Anelli, Giacomo Gramegna; Sceneggiatura: B. Gaber, Gianluigi Anelli, Giacomo Gramegna; Interpreti: Luisa Rivelli, Gabriella Pallotta, Carla Romanelli, Adolfo Lastretti, Arturo Fernandez, Giancarlo Del Duca, Adriana Ambesi, Mirella Pamphili, Adriana Alben;Fotografia: Giuseppe Aquari; Musica: Coriolano Gori [Lallo Gori]; Costumi: Alessandro Di Stefano; Scenografia: Giacomo Calò Carducci; Montaggio: Bruno Mattei; Suono: Elio Pacella; Produzione: Cineproduzioni Associate; Distribuzione: Indipendenti Regionali; censura: 53422 del 12-03-1969

Recensione a cura di:
Alessandro Piano

Commenti