THE BITE - THE CURSE 2 (1989)


Regia: Frederico Prosperi (Fred Goodwin)
Sceneggiatura: Frederico Prosperi, Susan Zelouf
2nd Unit Director - Claudio Cutry
Produttore: Ovidio De Assonitis
Produttore Esecutivo - Kenichi Timiinaga
Produttore Esecutivo - Federico Prosperi
Produttore Associato - Stefano Priori
Direttore di produzione - David Dodson
Assistant Director - Matthew J. Clark
Direttore della fotografia - Roberto D'Ettorre Piazzoli
Editor - Claudio Cutry
Musica - Carlo Maria Cordio
Scenografo - William Jett
Casting - Theodore S. Hann
Suono - Jim Pilcher
Pubblicista - Mark D. Rosenthal
Scenografo - Billy Jett
Composer (Music Score) - Carlo Maria Cordio
Controfigure - Roberto Messina
Cast: Jill Schoelen - Lisa; J. Eddie Peck - Clark; Jamie Farr - Harry; Savina Gersak - Iris; Bo Svenson - The Sheriff; Marianne Muellerleile - Big Flo; Al Fann - Gas Jockey; Sydney Lassick - George; Sandra Sexton; Terrence Evans; Shiri Appleby; Bruce Barchiano; David Coe; J. Eddie Peck - Clark Newman; Jamie Farr - Harry Morton; Savina Gersak - Iris; Bo Svenson - Sheriff; Marianne Muellerleile - Big Flo; Al Fann - Gas Station Attendant; Sidney Lassick - George; Terrence Evans - Farmer Dave; Shiri Appleby - Grace; Deke Anderson - Country Boy 1 Tiny Wells - Beef; Suzanne Celeste - Aunt at Motel;

Dietro i nomi esteri si cela una produzione italianissima ovvero Federico Prosperi (Fred Goodwin) alla regia nipote del padre del  mondo movie Franco Prosperi . Come produttore troviamo Ovidio De Assonitis , per il mercato viene indicato il titolo The curse 2 , però questo è un film che non ha niente a che fare con la fattoria maledetta , questo il titolo per il mercato italiano di the curse.

La trama è semplicissima : una coppia in viaggio decide di passare per una scorciatoia che si rivelerà essere un territorio contaminato da radiazioni che hanno generato una folta colonia di serpenti .
The bite è un pregevole horror del 1989 che sfrutta perfettamente diversi “impianti del genere” : le immagini iniziali con la zona contaminata e gli uomini con la maschera antigas mi fanno venire in mente classici come la città verrà distrutta all’alba , le colline hanno gli occhi .
La trovata della “scorciatoia” è un classico espediente del genere, recentemente analizzato nel pregevole libro di Emilio Ranzato wrong turn .
Senza voler raccontare cosa succede nel film (cosa che odio fare) , dico che un altro elemento importantissimo in questa pellicola è la mutazione dell’essere umano in animale attraverso un gene che si impossessa del corpo (in questo caso attraverso un morso) .
Anche in questo caso è una tematica molto sfruttata soprattutto in ambito fantascientifico ma visto il taglio registico di The bite ovvero il far vedere TUTTO allo spettatore non posso che citare la mosca di David Cronenberg .
Mutazione seguita passo dopo passo , sia sotto l’aspetto fisico descritta in modo a dir poco raccapricciante , sia sotto l’aspetto psicologico con i cambiamenti caratteriali del protagonista .
Le recitazioni sono nella media , così come la regia molto precisa e lineare senza vezzi stilistici di sorta, la colonna sonora è discretamente riuscita, molto d’atmosfera e rende bene considerato il taglio “drammatico e senza nessuna ironia “ del film.
A far da padrone in tutta la pellicola sono gli effetti speciali a dir poco eccezionali di Screaming Mad George (society di Brian Yuzna e scusate se è poco…) , che negli ultimi dieci minuti esplodono letteralmente in un delirio ultra splatter che metterà a dura prova le coronarie del pubblico meno abituato a questa violenza .
Sicuramente senza la presenza di questi effetti parlerei di the bite come di un filmetto gradevole ma che ne può fare a meno, invece lo consiglio soprattutto per gli amanti del genere .

Recensione a cura di:


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