URLO CONTRO MELODIA NEL CANTAGIRO '63 (1963)



Regia/Director: Arturo Gemmiti
Soggetto/Subject: Mario Amendola
Sceneggiatura/Screenplay: Mario Amendola
Interpreti/Actors: Enrico Maria Salerno, Nunzio Filogamo, Anna Maria Pace,
Peppino Di Capri, Nico Fidenco, Little Tony, Gino Paoli, Giacomo Rondinella,
Luciano Tajoli, Edoardo Vianello, Michele, Mike Fusaro, Gisella Ferrini,
Fantanicchio, Walter Romano, Nunzio Gallo
Montaggio/Editing: Dolores Tamburini
Produzione/Production: Labor Film
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
censura: 41066 del 27-08-1963

Il film mette in scena le esibizioni canore del Cantagiro 1963, presentato da Nunzio Filogamo con Anna  Maria Pace. Il Cantagiro consisteva nel far esibire i cantanti in varie “tappe” spostandosi nelle varie località italiane nella stessa formula usata dal Giro d’Italia. Gli interpreti erano divisi in due gironi, quello degli artisti già famosi e quello dei giovani, nell’ultima tappa (a Fiuggi) venivano decretati i vincitori dei due gironi, in questo caso Peppino Di Capri e Michele.
Il pretesto del film è mettere a confronto lo stile melodico con quello dei cosiddetti “urlatori”, la pellicola è commentata da Enrico Maria Salerno e le varie esibizioni sono contrapposte ad un sorta di dietro le quinte, in cui lo stesso Salerno intervista i vari cantanti. Probabilmente per la pellicola si è scelto un Cantagiro non proprio memorabile, nonostante la presenza di due brani che in seguito diverranno molto famosi, “Sapore di Sale” di Gino Paoli, (in cui nel commento viene ricordato anche il suo mancato suicidio) e “I Watussi” di
Edoardo Vianello, mancando alcuni degli interpreti più noti come il re degli urlatori Adriano Celentano e il re dei melodici Claudio Villa.
Le riprese del Cantagiro sono effettuate in modo quasi amatoriale, mentre quelle in esterni girate con lo stesso stile documentaristico usato nei mondo movie “sexy” molto noti in quel periodo.

Recensione a cura di:

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